sabato 31 dicembre 2011

ULTIMO DELL'ANNO ...2011 e PRIMO DEL 2012

Oggi 31 dicembre 2011 solo foto ................

MIMMI, gattina libera e cacciatrice



Guglielmo, gatto un po' snob



ma MOLTO gentile ed educato



Thelma e Louise... sempre di corsa



i tesori di GIGI... il nostro bio e amato orto



un aiuto in cucina... guanti e...



grembiuli ...che ti fanno allegria



un compagno per leggere un libro...











anche a lume di candela...



e per la tavola segnaposti... (profumatori per armadi)



Cattura odori per la cucina...(sale-aceto-chiodi garofano-cannella)



e per lo shopping... pronta una city bag



un po' di volontariato fa bene soprattutto a chi lo fa...
Natalino e Natalina pigotte Unicef



Abbiamo pensato che il Blog sia un modo per RICORDARE il divertimento e la sorpresa che con il cucito, ricette di cucina, il gioco del " mi e' venuta un'idea", proviamo. Lo faremo con foto, commenti, ricette e....tante risate.



Tutti gli oggetti fotografati - MA PROPRIO TUTTI - sono stati realizzati da noi, ed è con tanta gioia che auguriamo a TUTTI un BUON ANNO.

VIDEO E TESTO PRESI DA YOU TUBE


Brano scritto da Aleandro Baldi, cantato da Fausto Leali a Sanremo nel 1992, inserito nell'album "Saremo Promossi" dello stesso anno.

L'anno nuovo per magia, deponeva regali
la tristezza, l'allegria ed i giorni normali
l'anno vecchio stava lì, mento in mezzo alle mani
come chi ha finito ormai i domani e non sa perché
perché, perché, perché.
Nella luminosità di un trascorso Natale
con il vento che da nord dava un freddo glaciale
l'anno nuovo si girò e colpì di pugnale
l'anno vecchio che morì senza avere alcun male
l'anno nuovo scese giù in un mondo di festa
seminando gioventù e altre felicità
e ballò sui grandi amori e sugli onori come un re
ubriacato da quel succo che la vita ha dentro sé
prima di scoprire il trucco dei perché,
perché, perché, perché, perché.
Si sposò e il suo primo figlio fu un gennaio gentile
ma a febbraio si drogò e lo perse ad aprile
il successo lo inseguì svelto come un leopardo
lui pian piano singhiottì nel suo primo miliardo
poi d'estate si buttò nelle onde del mare
fra la alghe e i pedalò e autostrade di gas
a settembre un po' di tosse nell'orgoglio lo ferì
e capì di aver vissuto troppo in fretta adesso che
stava stretto nell'imbuto dei perché,
perché, perché, perché, perché, perché.
Nell'inverno,
nell'inverno si specchiò in un giovane biondo
gli affittò una stanza su con la vista sul mondo
quando poi l'accarezzò come un ultimo figlio
la sua mano gli sembrò un inutile artiglio
l'anno nuovo stava lì con la faccia da killer
l'anno vecchio si sentì come mille anni fa
e partì senza capire quel dolore che cos'è
quella ruvida ferita che ogni uomo ha dentro sé
quella favola infinita dei perché,
perché, perché, perché, perché, perché,
perché, perché, perché, perché...

4 commenti:

  1. Che begli oggetti, complimenti e tantissimi auguri! Babi

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  2. Buon Anno Babi
    sei sempre gentile
    grazie e tanti auguri belli per tutto!!
    le 4 apine

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  3. Com'è smorfioso Guglielmo!

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  4. Fede,
    ma cosa mi dici maiiii!!
    baci da Guglielmo

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